Motori elettrici con inverter
Descrizione
controllare la velocità, la coppia, la posizione o l’accelerazione;
ottimizzare i consumi di energia e materiali;
combinare diverse macchine con controllo della velocità in maniera coordinata.
Se la variazione di velocità necessaria all’apparato utilizzatore è rilevante e se, soprattutto, il motore elettrico è destinato a funzionare per un tempo notevole a velocità bassa, si rende necessaria l’adozione della servoventilazione.
Essa consiste nel montaggio di un copriventola comprensivo di ventola che, indipendentemente dalla velocità regolata dall’inverter, assicura al motore elettrico ed all’apparato elettronico una ventilazione costante ed una buona refrigerazione.
Il copriventola si adatta perfettamente ad essere montato su qualsiasi motore elettrico al posto del coprimorsettiera nelle grandezze dal 63 alla 100.
Caratteristiche:
I motori elettrici per inverter hanno una limitata altezza d’asse e sono avvolti in pacchi lamiere di piccolo diametro esterno, ma di lunghezza notevole, dipendente dalla potenza richiesta. Si producono nelle versioni:
- trifase e monofase con rotori a gabbia;
- chiusi;
- ventilati esternamente;
- a singola o a doppia polarità.
Sono disponibili anche con freno di sicurezza a cc.
Applicazioni tipiche:
I campi di applicazione sono molteplici:
- macchine da legno, metallo, marmo e vetro
- macchine utensili
- confezionamento
- linee di produzione
- plastificazione
- ventilazione
- pompe
- sollevamenti
- trasporti
Nota bene.
L’applicazione del motore elettrico con Inverter alla macchina utilizzatrice deve essere fatta da personale esperto, poiché questo tipo di motore è in grado di fornire una Coppia costante all’albero fino al raggiungimento di un certo valore di frequenza – e, perciò, una potenza che incrementa linearmente con la velocità assunta. In questo caso si parla di “Coppia costante e Potenza variabile”. Oltre una certa frequenza, tale valore di coppia all’albero diminuisce in funzione inversa alla frequenza regolata, ossia si parla di “Potenza costante e Coppia variabile”.